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E tu? Che cosa sogni? Quali sono i tuoi desideri?

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𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞𝐫𝐥𝐢

La notte di San Lorenzo è la notte giusta per esprimere i tuoi desideri.
In particolare, se il tuo sogno è quello di diventare psicoterapeuta, chiamaci: ti spiegheremo come trasformare il tuo desiderio in una professione vera e propria. Sono previste borse di studio e agevolazioni straordinarie per il Covid19.


Dai concretezza al tuo sogno!

Sapete perché da sempre si ritiene che le stelle cadenti portino fortuna? E sapete perché siamo soliti associarle ai desideri e associare i desideri ai sogni?

Gli antichi credevano che nelle stelle si celassero il respiro, l’essenza e la luce delle divinità. Chiunque trovasse, quindi, il residuo di una stella caduta, entrandone in possesso, era come se avesse ricevuto un dono da parte degli Dei. E, per questo, spesso lo riutilizzava come monile, amuleto o per la costruzione di oggetti sacri.

Siamo, dunque, di fronte a un simbolo, quello della stella, che ci racconta del nostro rapporto con il cosmo e con il divino. Ciò che proiettiamo sul mondo e viviamo come potenza del macrocosmo, infatti, è qualcosa che è già dentro di noi. E che, in qualche modo, a noi deve tornare.

Parliamo, in altre parole, di un simbolo che narra del nostro rapporto con ciò che di noi stessi non conosciamo, che viviamo come profondamente misterioso, e che talvolta s’impone con tale forza e immediatezza da indurci ad esclamare: “Dio!”.

 

È qui che si instaura il desiderio, inteso etimologicamente come il tirar giù le stelle, il riappropriarsi di qualcosa che prima di tutto è stato donato alle stelle. Ed è qui che il desiderio torna a noi stessi per ricordarci che, spesso e volentieri, tutto ciò cui aneliamo non va cercato all’esterno, ma soprattutto dentro di noi. In ciò che di noi ancora non vediamo e non conosciamo.

Solo se ci predisponiamo ad accogliere questo dono che, come un sogno, affiora da dentro, esso potrà portarci a qualcosa di nuovo.

Come nei sogni, infatti, anche nei desideri che esprimiamo dinnanzi al cielo, le nostre immagini interne si fanno avanti per raccontare qualcosa. E, nella loro tenue evanescenza, spesso hanno un senso talmente profondo da comunicare, da spingerci perfino a raccontarle. “Ho visto una stella cadente!”.


Se questo è ciò che accade, non date retta a chi vi dice: “Non dire che desiderio hai espresso altrimenti non si avvera!”. Parlatene, raccontate, date forma a quell’immagine evanescente che le stelle vi hanno donato.
E’ nel ripetere agli altri ciò che abbiamo dentro che contribuiamo, senza rendercene conto, a rafforzare i nostri desideri. Il loro senso. Il loro scopo.

E ci predisponiamo ad accogliere la loro attualizzazione.


𝑈𝑛 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑑𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑢𝑛 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜. 𝑈𝑛 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑒̀ 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀. (Yoko Ono)

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